( Jonquieres, 20 aprile 1745 – Parigi, 25 ottobre 1826 )
psichiatra francese,
innovatore nella materia per la nuova concezione che egli introdusse nei riguardi del malato mentale separandolo da altre figure di emarginati sociali con i quali veniva comunemente associato.
Grazie alla sua preparazione multidisciplinare introdusse per primo l’analisi fisiologica della malattia mentale facendola emergere dal clima di mistero e superstizione che sino ad allora l’avvolgeva.