In onore del medico Palasciano, che possiamo ritenere precursore rispetto a Dunant dell’idea del supporto in guerra ai feriti, la nave tedesca Konig Albert, requisita dalla marina Italiana, fu ribattezzata col suo nome.
Nel 1914, con lo scoppio della prima guerra mondiale, il König Albert si fece internare nel porto di Genova per evitare la cattura da parte di unità della Royal Navy.
Agli inizi del 1916, nell’ambito della vasta operazione per il salvataggio dell’esercito serbo in ritirata attraverso i porti dell’Albania, la Regia Marina decise di dotarsi di tre ulteriori navi ospedale (oltre alle cinque già in servizio), ed una delle unità scelte allo scopo fu il König Albert, che divenne, con una capienza di 1000 posti letto, la più grande e capiente nave ospedale italiana.
Nel corso del suo servizio come nave ospedale la Ferdinando Palasciano effettuò complessivamente 46 missioni, trasportando in tutto 37.314 tra feriti e malati (la seconda nave ospedale italiana per numero di infermi trasportati).