Come per i numerali a punti, anche quelli a sbarre dovevano essere usati separatamente dal nominale, cosa che comportava una doppia operazione. Ben presto però l’Amministrazione postale si rese conto che tale doppia operazione richiedeva un maggior impiego di tempo, e dato che a quei tempi si risparmiava su tutto, anche sul tempo, si decise di rendere più rapida la bollatura.
Venne così approntato un nuovo tipo di bollo a due sezioni, approntato nel 1875 dalle Officine Dani di Firenze – a destra il numerale a sbarre, a sinistra il nominale a cerchio grande – che, montati su una apposita macchina, consentiva all’operatore di effettuare la doppia bollatura con una sola battuta. In gergo tale timbro è chiamato “a occhiale”.