Author: debene
Miste di buon gusto
Un tempo anche un semplice saluto aveva la sua importanza e l’affrancatura poteva acquisire degli aspetti e dei significati particolari.
( da Storie di Posta Volume 18 )
Il bollo “INTERNO”
Lo scopo principale per il quale fu ideato detto bollo fu quello di contrassegnare la posta di servizio o quella indirizzata a personaggi che godevano della franchigia o, molto raramente quella spedita da privati, sempre però nell’ambito della sola città di Napoli. Probabilmente fu introdotto subito dopo il ritorno dei Borboni a Napoli. Interessante è notare che la maggior parte delle lettere con il bollo “Interno” presentano al verso due o più bolli datari con date differenti.
Francobolli su fogli di alluminio
All Souls College
Un college in Oxford emise nel 1884 un anonimo francobollo di color blu al fine di permettere il pagamento delle spese di consegna interna di lettere e pacchi. La posta veniva raccolta presso la portineria e consegnata lo stesso giorno.
Il francobollo prodotto in litografia dalla Spiers & Sons fu emessi in fogli da 40 esemplari e venduto al valore di 1/2 d. Venne utilizzato solo per due anni e poi ritirato nel 1886 surichiesta del general Postmaster. Tutto lo stock dei non utilizzati entrò nella mani di filatelisti, specializzati in questo tipo di emissione.
Walt Disney
Annoverato tra i principali cineasti del XX secolo e riconosciuto come uno dei padri dei film d’animazione.
Una First Day Cancel con annullatore a punti
L’annullatore a punti, il cui uso fu introdotto sul territorio del Regno ufficialmente dal 1° maggio 1866, vide il suo utilizzo, nel Veneto e parte del Mantovano, a partire dal 1° maggio 1867.
Purtroppo in franchigia, la lettera non presenta francobolli annullati ma è da considerarsi comunque un primo giorno d’uso, con numerale dell’ufficio postale di Follina, che quel giorno apriva i battenti.
E gli austriaci se vanno via!
Lettera da Venezia a Vicenza del 15 ottobre 1866
Il 17 ottobre 1866 le ultime truppe austriache se ne stavano finalmente andando da Venezia, e per sempre; per la via del mare, dopo una occupazione durata ininterrottamente per oltre 50 anni.
Il 19 ottobre successivo le truppe italiane entravano in Venezia, ultima città del Veneto ad essere liberata. Il 15 ottobre è l’ultima data nota per l’uso del francobollo austriaco.
Coincidenze filateliche
Caso unico in filatelia: Alexandria in U.S.A. e Alexandria in Russia effettuarono incosapevolmente nello stesso periodo identica emissione.
Alexandria: città e porto nello Stato della Virginia del Nord. Nel 1846, un anno in anticipo sulla prima emissione americana, il postmaster del luogo Daniel Bryan effettuò l’emissione di francobolli locali. Il disegno era un semplice cerchio di 39 o 40 rosette in color nero con la scritta all’interno “ALEXANDRIA POST OFFICE PAID 5”. Se ne conoscono solo sette pezzi, di cui tre su lettera.
Alexandria: nello zona di Kherson in Russia; emise francobolli della serie Zemstvo. Prima emissione 10 kopeck blu il primo settembre 1869. Tra il 1869 e il 1883 ci furono 14 emissioni. La più interessante è quella da 10 kopeck del 1870 nero su marrone chiaro. Era una esatta copia del disegno utilizzato dal postmaster americano nel 1846.
E’ un mistero comprendere come il postmaster russo possa aver visto e copiato il suo collega americano.
Escadre de la Baltique
Durante la Guerra d’Oriente (1854-1856) combattuta dagli eserciti francesi, inglese, sardo e turco contro l’esercito russo, uno scenario fu il Baltico. La corrispondenza proveniente dalla marina francese, veniva contrassegnata con la menzione “via Danzica ” e il timbro
La lettera fu spedita dalla rada di Redel nel settembre 1854 per Bonnain. Unico timbro utilizato inazzurro anzichè in rosso.