Christoph Wilhelm Hufeland (1762-1836)
sostenitore della medicina olistica, coniò il termine “macrobiotico” come terapia al prolungamento della vita
Christoph Wilhelm Hufeland (1762-1836)
sostenitore della medicina olistica, coniò il termine “macrobiotico” come terapia al prolungamento della vita
Chi non ha sentito almeno una volta questa esclamazione. A pronunciarla è in svariate occasioni il detective per antonomasia Sherlock Holmes. Entrambi i personaggi sono frutto della fervida fantasia di Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), medico egli stesso e creatore del genere giallo deduttivo.
Facile ritenere che il dottor Watson non sia altri che l’autore; la sua scarsa attitudine alle pratiche mediche ha permesso poi a noi tutti di godere delle sue opere.
René-Théophile-Marie-Hyacinthe Laennec (Quimper, 17 febbraio 1781 – Kerlouarnec, 13 agosto 1826) ha il merito di aver costruito il primo stetoscopio, strumento che, nella sua concezione moderna, potete facilmente vedere al collo o nelle tasche del camice di qualsiasi medico in corsia.
In Nigeria e nella zona dell’Africa Occidentale riscontriamo che malaria e febbre gialla sono malattie frequenti ma soprattutto endemica è la onchocerciasis che è causa della patologia nota come “river blindness”. Causata da un parassita trasmesso attraverso la puntura di insetti ben viene illustrata da questa emissione della Repubblica dell’Alto Volta.
la sua sfortunata esistenza viene narrata da Charles Dickens nel romanzo “Racconto di due città”. Il dottore viene ingiustamente accusato e imprigionato per 18 anni nella Bastiglia. Una volta libero si dedicherà all’assistenza medica nelle carceri di Parigi.
Francesco Rizzoli (1809-1880) è considerato uno dei padri dell’ortopedia moderna.
L”ospedale fu fondato alla fine del XIX secolo per volontà di Francesco Rizzoli famoso chirurgo bolognese, che lasciò il proprio patrimonio alla Provincia di Bologna perché fondasse un ospedale ortopedico.
Un allegro francobollo degli U.S.A. ci ricorda l’importanza delle prevenzione dentale soprattutto in tenera età.
(130-200)
discepolo di Ippocrate e contemporaneo di Galeno, originario della provincia romana della Cappadocia, in Asia Minore. E’ stato il primo a fornire una descrizione accurata dei sintomi e ad usare il termine “diabetes”.
(1899-1972)
Scoprì il vaccino contro la febbre gialla.
Suo fu il Nobel in Medicina e Fisiologia nel 1951.
La Pizia, sacerdotessa presso il tempio di Apollo, rispondeva agli Ateniesi venuta a consultarla in tempi di epidemia : “Rendete omaggio a Bacco e alla sua medicina”.
Anche oggigiorno si affermano le proprietà benefiche del vino contro bronchiti, astenie, raffredori, incontinenza intestinale, etc. Acceleratore della digestione, regolatore della temperatura corporea, favorisce il tono muscolare e cura la depressione.
Il tutto preso con moderazione e a piccole dosi!