L’addetto postale per non rimetterci di tasca sua o evitare iter burocratici aveva completato il segnatasse privo di valore facciale a manina con opportuno inchiostro rosso.
( da Storie di Posta Volume 18 )
L’addetto postale per non rimetterci di tasca sua o evitare iter burocratici aveva completato il segnatasse privo di valore facciale a manina con opportuno inchiostro rosso.
( da Storie di Posta Volume 18 )
Un tempo anche un semplice saluto aveva la sua importanza e l’affrancatura poteva acquisire degli aspetti e dei significati particolari.
( da Storie di Posta Volume 18 )
L’annullatore a punti, il cui uso fu introdotto sul territorio del Regno ufficialmente dal 1° maggio 1866, vide il suo utilizzo, nel Veneto e parte del Mantovano, a partire dal 1° maggio 1867.
Purtroppo in franchigia, la lettera non presenta francobolli annullati ma è da considerarsi comunque un primo giorno d’uso, con numerale dell’ufficio postale di Follina, che quel giorno apriva i battenti.