Joseph Skoda

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(1805-1884)

Infanzia trascorsa in condizioni di estrema povertà, lavorando durante il giorno e studiando la notte a lume di candela, si laureò in Medicina nonostante in molti gli avessero consigliato una carriera da matematico. Si trovò subito a contatto con una epidemia di colera che imperversava in territorio boemo e realizzò quanto fosse scarsa la sua preparazione accademica. Si prodigò affinché più che le medicine fosse una severa pratica igienica a debellare la malattia. Alla base della sua pratica medica ci fu l’investigazione sul paziente al fine di una corretta diagnosi.

Andreas Vesalius

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(1514-1564)

iniziò i suoi studi a Parigi e li terminò a Padova.

Valorizzò le branche della chirurgia e dell’anatomia, a quel tempo poco considerate in ambito medico

Leopold Auenbrugger

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(1722-1809)

Figlio di un oste, fin da piccolo imparò nella cantina del padre a capire, tramite la percussione delle botti e dal suono che ne scaturiva, il livello del “dolce” liquido all’interno. Mai avrebbe pensato che ciò lo avrebbe portato da adulto, durante la sua professione medica, a sfruttare questi meccanismi per “auscultare” la cassa toracica di pazienti affetti da malattie polmonari. I suoi studi portarono successivamente il francese Laennec alla costruzione dello stetoscopio, che ancora oggi, in forma moderna, è tra i “ferri del mestiere” del medico generico.

Giuseppe Mercalli

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(1850-1914)

ideatore della Scala Mercalli che misura l’intensità macrosismica di un terremoto attraverso l’osservazione dei danni e delle modificazioni ambientali prodotte da esso.

Gerhard von Swieten

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(1700-1772)

Diventato medico personale della sovrana Maria Teresa, con alle sue conoscenze in campo ostetrico riuscì a curarne la presunta sterilità favorendo la nascita di ben 16 figli. Grazie alla sua posizione favorì il cambiamento del Servizio Sanitario Austriaco, la nascita in Vienna di un Giardino Botanico e di un laboratorio chimico e si impegnò nell’insegnamento.

Fu inviato in terra Morava per estirpare le locali credenze su streghe e vampiri. In vita ricevette diverse onorificenze tra cui il titolo di “fellow” presso la Royal Society e l’ingresso nella Reale Accademia delle Scienze Svedesi.