(1805-1884)
Infanzia trascorsa in condizioni di estrema povertà, lavorando durante il giorno e studiando la notte a lume di candela, si laureò in Medicina nonostante in molti gli avessero consigliato una carriera da matematico. Si trovò subito a contatto con una epidemia di colera che imperversava in territorio boemo e realizzò quanto fosse scarsa la sua preparazione accademica. Si prodigò affinché più che le medicine fosse una severa pratica igienica a debellare la malattia. Alla base della sua pratica medica ci fu l’investigazione sul paziente al fine di una corretta diagnosi.